C’era un uomo di nome Fats Navarro che era nato a Key West, in Florida, nel 1923. Era un trombettista jazz, uno dei migliori al mondo. Un giorno sul pullman, di ritorno da un tour, Fats iniziò a sputare sangue. Poi, quel giorno di luglio del 1950 Fats Navarro morì a New York di tubercolosi e di droga. Aveva ventisei anni.
Navarro fu tra i pionieri dello stile bebop alla fine degli anni quaranta a New York: frequentatore delle jam session al Minton’s, fece parte del gruppo dei fondatori. Fu amico di Miles Davis, che lo ricorda più volte nella sua autobiografia. Considerato uno dei primi trombettisti jazz moderni, nella sua breve carriera ebbe modo di influenzare molti altri musicisti, Clifford Brown tra gli altri.
Nella famiglia di Navarro scorreva sangue Cubano, Cinese e afroamericano. Cominciò a suonare il pianoforte a sei anni, passando alla tromba a tredici. Dopo il diploma liceale lasciò la Florida facendosi assumere da un’orchestra da ballo diretta nel Midwest.
Fats si stabilì a New York nel 1946, dopo aver passato diverso tempo in tour e ormai stanco della vita itinerante. L’incontro con Charlie Parker, e gli altri pionieri di quello che allora veniva chiamato jazz moderno e sarebbe passato alla storia col nome di bebop trasformò il suo stile e fece di lui uno dei trombettisti di punta della scena jazz. Allo stesso tempo Navarro divenne dipendente dall’eroina, come avvenne a molti musicisti, soprattutto del circolo di Parker, che era un noto tossicodipendente. Fu questa la causa che lo condusse alla tubercolosi e quindi alla morte alla giovane età di 26 anni. Dopo la sua ultima performance pubblica con Charlie Parker al Birdland il primo luglio 1950, Navarro fu ricoverato in ospedale e morì la sera del sette.
Gli sopravvissero la moglie Rena (nata Clark; 1927–1975); la figlia Linda (1949-2014) e la sorella Delores (1932-2010).
Tra i musicisti con cui Navarro collaborò si annoverano Andy Kirk, Billy Eckstine, Benny Goodman, e Lionel Hampton che lo ebbero tra le file delle loro orchestre, Kenny Clarke, Tadd Dameron, Eddie “Lockjaw” Davis, Coleman Hawkins, Illinois Jacquet, Howard McGhee, e Bud Powell con i quali fu in studio di registrazione.

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