L’attentato alla vita di Bob Marley nel dicembre 1976 sarà l’oggetto del primo di otto episodi della serie chiamata ReMastered che sarà trasmessa su Netflix  il prossimo 12 ottobre. Sarà intitolato “Who Shot The Sheriff”, come anticipato dalla rivista  Billboard Magazine, e conterrà anche commenti di  Jimmy Cliff e Edward Seaga, ex primo ministro della Giamaica e leader del Jamaica Labour Party (JLP), all’opposizione ai tempi dell’attentato. Tale evento è a tutt’oggi uno dei casi rimasti irrisolti. Accadde il 3 dicembre di quel 1976, 42 anni fa, due giorni prima che la star reggae partecipasse al concerto per la pace intitolato Smile Jamaica al National Heroes Park di Kingston. Durante le prove con la sua band The Wailers nella casa al 56 di Hope Road, uomini armati invadevano l’area sparando e ferendo Marley, sua moglie Rita, il manager Don Taylor e il loro amico Lewis Griffiths.

Nonostante il grave evento, Bob Marley il 5 dicembre 1976, salì sul palco dello “Smile Jamaica” e si esibì come previsto. A chi gli chiese perché l’avesse fatto Marley rispose: “Perché le persone che cercano di far diventare peggiore questo mondo non si concedono un giorno libero… Come potrei farlo io?“. Pochi giorni dopo il concerto Marley lasciò la Giamaica e non vi fece ritorno prima dell’aprile del 1978 quando partecipò al  One Love Peace Concert a Kingston.
Nessuno è stato mai arrestato per la sparatoria ma molta gente crede a motivazioni politiche, vista l’acerrima rivalità tra il JLP e il People’s National Party al governo.

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