“Soy Yturvides, que no se te olvide” Così si presentava ai primi concerti il trombettista venezuelano Yturvides Vilchez. Ora che tutti lo conoscono parla la sua tromba e la sua ottima orchestra. Guarda anche / More from my siteL’analogico…CHANO POZO E Dizzy GillespieDelvis Ponce, da Walking Worlds ascoltiamo il brano IntroArmstrong: non mi è mai importato di essere un bandleaderReemah, la nuova faccia del reggaeTimba a la Americana il nuovo album del pianista e compositore cubano Harold López-Nussa