“Soy Yturvides, que no se te olvide” Così si presentava ai primi concerti il trombettista venezuelano Yturvides Vilchez. Ora che tutti lo conoscono parla la sua tromba e la sua ottima orchestra. Guarda anche / More from my siteIl Futuro di Julio CortázarI fratelli Feliciano Arango e Eugenio ArangoJoel Xavier & Ron Carter – HappinessAntônio Carlos Jobim – Amparol’organo Hammond b 3 nel jazzIl flamenco non vuol dire Spagna