Da un’intervista a Salvatore Accardo: “Spesso mi sono arrabbiato con i conservatori e gli insegnanti che non sapevano valorizzare abbastanza i giovani talenti. Eh si, qualcuno riesce anche a rovinarli, i giovani. Il talento è la premessa ed è uno straordinario regalo che può essere sciupato da una famiglia inadeguata o da un cattivo insegnante. Perché un musicista è come un’atleta: non può saltare al primo allenamento un’asta posizionata a due metri. Io che insegno ho incontrato tanti talenti rovinati dalla fretta di anticipare i tempi. Il mio maestro, Luigi D’Ambrosio, fu molto bravo a proteggere il mio talento e a farlo crescere nel modo giusto. In Italia manca una vera educazione musicale. “

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