Nella decade del 1970 l’isola di Trinidad, Stato dell’America centrale caraibica, vide un miglioramento economico generale della qualità della vita dei suoi abitanti, in parte dovuto allo sfruttamento delle riserve petrolifere e in parte all’aumento del prezzo dello zucchero, di cui il paese era un grande produttore.

Il momento fu positivo anche per il Calypso, fino ad allora sulla difensiva dal successo ottenuto dal reggae e dal R&B, rivitalizzato dai nuovi movimenti in campo sociale e musicale. Stilisticamente, il calypso conobbe un nuovo sviluppo con l’avvento del Soca. Nel 1977 Lord Shorty, soprannome di Garfield Blackman, cercò di cambiare e di migliorare il consueto, blando e ormai consumato ritmo del calypso. Insieme all’arrangiatore Ed Watson rimodellarono il vecchio ritmo con nuovi modelli ritmici che chiamarono Soca o Sokah, per non tradire la sua influenza di origine east-indian. Il ritornello della canzone del 1983 cantata da Arrow, “Hot Hot Hot”, (poi rieditata da Buster Poindexter e, in hindi, da Babla-Kanchan) caratterizza il soca beat, come sotto rappresentato.

I termini Soca e Calypso oggi sono usati intercambiabilmente, anche se il soca viene più attribuito per distinguere la musica da ballare,
mentre il calypso da più importanza ai testi.

 

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