Chano Pozo. Insieme a Dizzy Gillespie compose il classico tema Manteca.
“Manteca”, insieme con “A Night in Tunisia” e “Cubana be-Cubana bop”, è uno dei brani più importanti in assoluto per quanto riguarda la fusione tra il Jazz (bebop) e la musica afrocubana: sarà un modello per moltissimi musicisti, anche famosi. Dizzy Gillespie insieme con Chano Pozo (percussionista cubano) ha registrato “Manteca” nel 1947, ed è uno di quei brani perfettamente in bilico tra i due mondi: quello carnale e quello intellettuale, il primitivo rituale africano, dello stanziale sud del mondo, e quello moderno con le armonie e melodie europee che percorrono l’estremo nord occidente del globo, gli USA.
È basato su due macro sezioni che si succedono alcune volte: la prima di carattere afrocubana e tensiva (stile mambo), con il ritmo conga di Pozo e il riff di basso, che punteggia e sostiene i motivi dei fiati che a loro volta si sovrappongono a piramide su un accordo di settima (prima i sax, poi tromboni e trombe, poi la solista di Dizzy); la seconda è una breve distensione in medium swing con le note lunghe del tema ma con movimentate cadenze armoniche alquanto “dissonanti”, in pochissimo tempo molte modulazioni tramite anche un diffuso uso dell’accordo semidiminuito: una piccola novità per l’epoca. Assoli, riff, stacchi con obbligati… Il giro del mondo nero in tinta bianca in tre minuti: buon ascolto, ma si può anche ballare… fonte http://www.carlopasceri.it/ 

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