Dopo il successo avuto dalla Bossa Nova nascono in Brasile, nella decade del 1960, vari gruppi che interpretano la musica brasiliana con un’impronta jazz: il Tamba Trio, il Zimbo Trio, il Bossa Jazz Trio, la famosa cantante Leny Andrade e il sestetto di Sergio Mendes. Sia i jazzmen nordamericani che quelli latinoamericani, come Dizzy Gillespie, Stan Getz, il Modern Jazz Quartet, Mongo Santamaria, Herbie Mann, Lee Morgan, si impadroniscono della samba e della bossa nova. Tuttavia, molte volte, i batteristi stranieri interpretarono i ritmi brasiliani con un feeling differente rispetto al genuino ritmo brasiliano, e a volte con uno stile meno sofisticato. Bill Evans incide Minha e, soprattutto i classici di Jobim (Antonio “Tom” Carlos Jobim), quali Chovendo No Roseira, Luiza e Retrato Em Branco E Preto, sono di ispirazione per i jazzisti.
Durante il suo soggiorno negli Stati Uniti, Jobim suona spesso con il bassista Ron Carter e il flautista Hubert Laws e, insieme a loro, incide una magnifica versione della sua Olha Maria, rinominata Amparo nel disco Stone Flower.

https://www.youtube.com/watch?v=VJbhIyp6Ekc

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