Anche Art Pepper (1925-1982), come altri grandi solisti usciti dall’orchestra di Stan Kenton, rimase influenzato dall’interesse del suo capo orchestra per i ritmi cubani, nella cui discografia rimane traccia occasionale in un paio di interessanti composizioni: Mambo de la Pinta negli anni ’50 e più in là, negli anni ’70, Mambo Koyama. Il primo brano citato spicca particolarmente per l’interessante tema enunciato in parte all’unisono tromba-contralto e in parte a due voci in una sorta di contrappunto.

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