Molti avranno ascoltato dalla voce di Nat King Cole o di Esther Borja o del trio Los Panchos il bolero “Aquellos Ojos verdes”, con musica scritta da Nilo Menendez su testo del cantante Adolfo Utrera.
Un bolero con caratteristiche musicali innovative rispetto al bolero tradizionale, per effetto dell’influenza portata dall’impressionismo musicale francese, che permeò le sonorità jazz degli anni ’30.
Quegli occhi verdi “erenos como un lago,  En cuyas quietas aguas,  Un día me miré…” sembra appartenessero a Conchita Utrera, descritta come “una rossa dagli occhi chiari“.
Fu il soprano Maria Cervantes a cantarla per la prima volta il 21 giugno 1930 al Teatro Nacional dell’Avana.
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