Le cerimonie religiose e la musica furono il salvagente di una sfortunata razza negra che visse, senza volerlo, un momento storico tragico per le vicende cui fu sottoposta. Solo la pratica delle sue cerimonie clandestine le apportò la forza spirituale per aiutarla a sopportare la infelice vita della schiavitù. È incredibile come dopo più di 500 anni dall’inizio della colonizzazione, le impronte lasciate da quelle tribù abbiano attecchito con tanta forza alla loro nuova patria, al punto che in alcuni paesi dell’America latina la cultura negra è divenuta patrimonio nazionale.
La musica afro in America del Sud è cambiata con il passare degli anni, ha cambiato vestito e, soprattutto, ha trovato un nuovo fertile suolo dove le sue radici sono cresciute e si sono fortificate, si sono mescolate con le culture indigene, dando frutti straordinari.

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