In Giamaica, a differenza della maggior parte degli Stati Uniti, agli schiavi era generalmente permesso di mantenere le loro tradizioni musicali africane come l’uso del tamburo Burru di provenienza dell’Africa occidentale, che fu successivamente adattato dal culto rastafariano e usato per accompagnare la musica religiosa.

Questi stili In africani di percussione hanno dato una forte enfasi all’offbeat così come al R&B americano.

I proprietari delle piantagioni speravano e si aspettavano che la musica potesse agire come un incentivo a lavorare di più e più velocemente perché notarono che i tamburi burru facevano da metronomo agli schiavi nel lavoro sui campi.

Negli Stati Uniti, New Orleans rappresentava un’eccezione alla norma e gli schiavi potevano suonare la loro musica a Congo Square, nel quartiere francese. Inoltre la vicinanza geografica tra lo stato della Louisiana e l’isola caraibica può senz’altro spiegare l’affinità musicale tra il ritmo di New Orleans, il blues in particolare, e quello giamaicano.

Tratto e tradotto da Paul Alan Kauppila

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