Inviami una cartolina, mi dici.

Comprami una sciarpa per raggiungerti.
Scrivi le tue lettere sulla bocca dei lupi
e non morire senza di me in estranee città.
Portami un vino buono
per passare insieme il sorso amaro di questa lontananza.
Portami qualcosa ma soprattutto porta te.
Mentre io
da questo altro lato della linea
tento di raggiungere quella voce
cercando che la sera prenda la forma delle tue braccia.
di Carlos Fajardo Fajardo
(Traduzione di Moreno Stortini)
Nato a Santiago de Cali, Colombia nel 1957. Poeta,  saggista, filosofo, Magister e Dottore in Letteratura. E’ titolare di Abilità Comunicativo – Educative nella Facoltà distrettuale di Scienze dell’Educazione Francisco José de Caldas, Bogotá. Cofondatore e ex direttore della Corporazione Si Mañana Despierto (Se domani mi sveglio), dedicata alla creazione e all’analisi della letteratura. La sua prima pubblicazione, a cui ne sono seguite moltissime altre, è del 1981, Origen de silencios – Origine dei silenzi, (Fundación Banco de Estado, Popayán, 1981). Alcuni suoi saggi e poesie sono stati tradotti in inglese, italiano, francese, serbo, polacco e portoghese. Vincitore del premio di poesia “Antonio Llanos”, Santiago de Cali 1991; del secondo premio al Primo Concorso Nazionale di Poesia “ICFES, 1984”; Menzione d’Onore al Premio “Jorge Isaacs 1996  e 1997”; Menzione d’Onore al Premio Città di Bogotá, 1994 e premio di poesia “Jorge Isaacs 2003”.

foto di Carlos Deras

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