Prendere composizioni da musiche preesistenti e trasformarle in danzòn era pratica comune a Cuba agli inizi del 1880. Da quando il danzòn aveva raggiunto ampia popolarità nella società di quella decade, i compositori si appropriarono di melodie provenienti da diverse fonti, anche opere e musiche sinfoniche, rumbe, guarachas, boleri, perfino musiche spagnole e degli Stati Uniti. Raimundo Valenzuela sembra essere stato il primo arrangiatore ad usare questa tecnica, seguito subito dopo da tutti gli altri. Il danzòn di Valenzuela “El Negro Bueno” ne è un esempio. Originariamente una guaracha di Francisco Valdès Ramirez, narra le gesta del negro “Candela“. L’unico adattamento rimasto del tema di Valenzuela è per pianoforte e fu pubblicato per la prima volta nel 1882 all’Avana nella “Revista Musical“.

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