Dalla fine degli anni ’50 Max Roach raramente usò il piano nelle sue incisioni, lui ci spiega il perché. 

“Il piano è un’orchestra in se stesso. Molta gente pensa che bisogna avere il piano. Il piano non ha bisogno di nessuno, testimoni ne sono Erroll Garner, Art Tatum e molti altri. Quando ascolti Count Basie e Duke Ellington suonare il piano nella loro musica, svolgono semplicemente il compito di accompagnare l’orchestra. Uno dei più grandi pianisti è stato Earl Hines che si inseriva nella musica della sua orchestra solo quando poteva trovare una fessura, al momento giusto. Se tu ascolti Sonny Rollins quando suona con il suo sax, tu ascolti tutte le armonie. Il piano sarebbe lì solo per fare la stessa cosa, sarebbe un doppione, perchè tutto implicito nella linea melodica. Quando Bach scrisse le sue fughe, tu ascolti le armonie… Quando senti un assolo di Charlie Parker tu non ascolti il piano ma il sax che lui suona. Ogni cosa è già implicita nella linea melodica che lui suona”

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